Magia d'acque in giardino indietro
Anche quest'anno con l'arrivo della primavera, Francesca Benzoni del Garden MondoVerde di Cervia e nostra apprezzata collaboratrice, ci ha offerto la sua esperienza nel giardinaggio, trattando il tema
"Magia d'acque in giardino".
Ci ha illustrato con grande sensibilità artistica il giardino naturalistico, che con laghetti, stagni, piccole vasche, vuole ricreare l'habitat di innumerevoli piante acquatiche.
Francesca ci ha spiegato come e quando inserire le piante, come trattarle per ovviare agli inevitabili inconvenienti legati alla presenza dell'acqua, quali prodotti usare, ci ha mostrato fantastiche immagini di specchi d'acqua con ninfee, papiri, ecc.
Il giardino naturalistico rappresenta oggi non solo un luogo ricco di suggestioni ma l'espressione del desiderio di riavvicinarci alla natura. Le piante in uno specchio d'acqua hanno offerto agli uomini fin dai tempi antichi, rilassanti atmosfere.
Francesca ne ha storicizzato l'evoluzione e ci ha trasmesso attraverso il fascino di queste piante particolari, il desiderio di sperimentarne l'inserimento nei nostri piccoli e grandi spazi.
L'uomo moderno sente il bisogno di riavvicinarsi al suo ambiente naturale. La vita stressante di tutti i giorni a volte finisce per generare un nuovo desiderio di unione con la natura e, spesso, l'espressione di questo desiderio, rappresentato da una natura idealizzata, si traduce con la creazione di un giardino naturalistico.
Fin dall'antichità il giardino ideale viene sviluppato intorno ad uno specchio d'acqua, caratterizzato dalla presenza di piante acquatiche come ninfee, fior di loto, piante palustri e piante da riva, per rappresentare il massimo livello di armonia con la natura.
Cosa c'è quindi di meglio che fermarsi e concedersi una pausa in un bellissimo giardino acquatico in cui la natura ti permette di:
osservare i diversi colori delle ninfee e dei fior di loto, antichi fiori sacri delle prime civiltà,
sentire il profumo delle ninfee tropicali ed osservarne i fantastici fiori azzurri emergenti dalle acque,
osservare le piante acquatiche e palustri in armonia con il resto della vita del laghetto,
ascoltare il gracidio delle rane e lo sbattere di ali delle libellule,
osservare i pesci colorati che nuotano nell'acqua del laghetto, e perchè no,
percepire nuovi particolari, come il rumore dell'acqua che scorre, magari scendendo da salto d'acqua, e del vento che
soffia tra le piante palustri...
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