Sguardi sulla valle O.Guerrini indietro
OSIRIDE GUERRINI ci ha guidato nelle zone umide a nord di Ravenna attraverso un percorso tra "spazio e tempo della memoria".
Sono zone con acque dolci sottratte alle bonifiche per colmata e per idrovora vicino alle pinete litoranee ed alle acque salmastre della piallassa Baiona, ambienti di grande fascino, paesaggi unici per la varietà e la quantità dell'avifauna che lì transita. Osiride è infatti un'appassionata studiosa di storia locale; nelle sue numerose pubblicazioni dopo la laurea in Lettere, ha ricostruito attraverso un'accurata analisi cartografica, l'evoluzione di un territorio mutevole e ha descritto usi e costumi della popolazione con l'attenzione e la precisione dello storico.
Dei suoi lavori ricordiamo : "Giochi nella valle", "Scuola nautica", i numerosi Quaderni del territorio, "Ravenna nel secolo XIII, Storia e vita di un Comune Medievale"; essi raccontano una città fra acque e terre con fiumi che spagliano nei vari acquitrini, corrono liberi verso il mare, costituendo nel tempo lunghi cordoni litoranei.
Nel suo ultimo lavoro "Aqua e Tera, Tera e Aqua" descrive gli ambienti vallivi tra Panaro e Lamone attraverso le testimonianze degli anziani del luogo: un mondo perduto e nonostante le difficoltà ricordato con nostalgia.
Osiride scrive: parlare di fiumi è servito a ritrovare l'argine del Lamone; per me bimba del Santerno, era un limite alla libertà di movimento ma non del pensiero, che andava oltre, che correva a superare barriere fisiche e mentali.
Nelle sue parole sempre traspare l'importanza delle proprie radici.
Nella sua attenta descrizione della flora e della fauna della piallassa Baiona ha inserito anche gli importanti eventi storici lì avvenuti, legati al Risorgimento e alla Resistenza.
Osiride ha infine evidenziato la necessità di difendere dal degrado e di tutelare questo patrimonio naturalistico.
La videoproiezione di PRIMO ZAMBRINI ne ha esaltato la bellezza e messo in luce l'importanza di ampliarne la conoscenza.
Queste le immagini (la maggior parte scattate da Claudio Montanari) che Osiride Guerrini ha proiettato durante la sua conferenza: