Le stagioni della duna indietro
La videoconferenza “Le stagioni della duna” è stata seguita con grande attenzione; l’ampia partecipazione ha evidenziato grande interesse per questo paesaggio naturale del nostro territorio.
Le dune litoranee necessitano, oggi in modo particolare, di essere studiate nelle loro varie implicazioni e tutelate da quegli interventi troppo invasivi che ne minano la sopravvivenza.
Le accurate analisi delle relatrici Laura Montanari, Osiride Guerrini, Gianna Lugaresi, le belle immagini di Gianna Lugaresi e Primo Zambrini (Club Fotografico di RA) ci hanno mostrato le dune tra Porto Corsini e Marina Romea; si tratta di un ambiente di frontiera con una vegetazione, che impadronendosi dei cordoni di sabbia lungo la costa, li difende dalla forza dei venti.
Ricordiamo che Osiride, appassionata studiosa di storia locale, ha al suo attivo numerose pubblicazioni in cui ricostruisce le trasformazioni di un territorio mutevole con l’attenzione e la precisione dello storico.
Anche vari lavori di Laura evidenziano il suo interesse per gli ambienti naturali; pensiamo alle ricerche sulle pinete ravennati, sull’isola degli Spinaroni nei pressi di Marina Romea, ricerche che sono state presentate al pubblico attraverso filmati e pubblicazioni.
Gianna impiega la sua ampia competenza di guardia ecologica e guida naturalistica nell’organizzazione di visite sul campo anche in collaborazione con le scuole.
Con questo loro lavoro portato avanti con impegno e passione, si vuole promuovere attraverso la conoscenza, una fruizione corretta e consapevole dell’ambiente.
Sensibilizzare la cittadinanza ed in modo particolare i giovani, costituisce un impegno che Garden Club e Comitato AcqueTerre manterranno nel tempo.
Le dune litoranee Tratto dal sito www.lidinordravenna.it
"Ai lidi nord di Ravenna è ancora possibile osservare tratti di spiaggia naturali e dune costiere alternati agli stabilimenti balneari attrezzati. Si possono apprezzare sulle dune fissate dalla vegetazione, le tipiche piante pionere che riescono a sopravvivere in questo ambiente estremo, mettendo in atto adattamenti morfologici molto interessanti.
Camminando dalla spiaggia verso l’ entroterra si trovano ai piedi delle dune (dove arriva l’acqua delle mareggiate) le prime piantine di Ruchetta di Mare, Alsola, Lappolone. Procedendo si intravedono fusti striscianti di Soldanella, Medica di Mare, ciuffi di Zigolo, di Euforbia e di Carota Spinosa.
Sul culmine del primo cordone dunoso dominano le graminacee dai lunghi fusti flessibili: la Gramigna delle Spiagge e lo Sparto Pungente. In posizione retrodunale crescono ovunque piante di Piumino, Silene Rosa, Rapunzia. Rari sono i cespugli di Calcatreppola Marina, una delle piante più belle della duna, per la forma e la disposizione delle foglie, nonché per il colore mutevole che va dal grigio-azzurro, al verde acqua, al beige.
A sud di Casal Borsetti il sistema dunoso è articolato in diversi cordoni che progressivamente si sono formati. Quello di vecchia formazione a ridosso della pineta, è ricoperto di prato arido e muschio e fissato da macchie di Olivello Spinoso, Ginepro e qualche Tamerice. Nel mese di luglio è ricoperto da una meravigliosa fioritura viola di piante di Vedovella (scabiosa graminifolia)
A nord di porto Corsini è localizzata la riserva naturale dello stato “Duna Costiera di Porto Corsini” gestita con norme severe dal Corpo Forestale allo scopo di tutelarne la conservazione ai fini dello studio e della conoscenza del patrimonio naturale."