Scrittrici in giardino.                                                                           di   Adele Cavalli
Profumi e colori nei giardini di dieci scrittrici                                           

Ritengo che lo scopo migliore di un giardino sia quello di deliziare e di rinfrescare la mente, di calmare, ingentilire e confortare il cuore in uno spirito di ammirazione e gratitudine.

Con le parole di Gertrude Jekyll, scrittrice inglese, progettista di giardini, anche eccellente giardiniera, Adele Cavalli ci introduce alle vite di dieci donne, artiste della penna, che hanno saputo coltivare una passione per il giardino, forte ed univoca.

Adele Cavalli, memore della propria infanzia, ricca e felice, nella quale la figura della nonna ha saputo instradarla all’amore per la natura, disposizione che sinceramente e tenacemente continuerà a coltivare, restituisce quanto dalla nonna ha felicemente ricevuto.

Narra nella prefazione che le mani nodose della nonna toglievano fiori appassiti, strappavano erbacce, seminavano e zappettavano e che le piaceva starla a guardare fino a che le ombre della sera portavano la quiete tra i fiori e gli arbusti.

E’ in questa magia, fatta di fatica, dedizione e cura che ritrova di volta in volta, originale e teneramente raccontata, l’esperienza di donne scrittrici di cui l’autrice sceglie di narrare pezzi di vita.

Adele Cavalli nel corso degli anni non ha mai avuto una casa con giardino fino al momento in cui ha maturato la decisione di trasferirsi in campagna: lì ha trovato quella casa, muri gialli ed imposte verdi, più volte sognata negli anni passati, finalmente realizzata in un quotidiano che ha visto coincidere sogno con realtà.

In questo suo amabile libriccino, appena 150 pagine, pregevoli immagini si incastonano con abile eleganza alle vicende di Colette, Emily Dickinson, Vita Sackville – West, Elizabeth von Arnim, Marguerite Yourcenar, Edith Wharton, George Sand, Karen Blixen, Eudora Welty e Jane Austen.

L'autrice ci rende partecipi del loro grande amore per il giardino, un racconto a ventaglio, a volte diretto, a volte meno direttamente offerto, pur sempre intuibile nella danza creata dalle parole.

Ampi gli scenari: mutevoli i boschi, preziosi i fiori, una terra dissodata, tratti originali di ognuna delle dieci scrittrici raccontate, soprattutto un gesto unico e speciale attraverso il quale si legano al giardino le storie di vita delle protagoniste.

Una ricerca attenta, quasi puntigliosa, narrata in modo delicato dalla Cavalli, soffusa di grazia, gentile nel fare cenni, uno scritto poetico, quasi per non disturbare le scrittrici e i loro pensieri.

Rita Farneti

Riferimento
Adele Cavalli,Scrittrici in giardino Profumi e colori nei giardini di dieci scrittrici, YoucanprintSelf- Publishing, gennaio 2016