Luglio 2016 - Villa Cavazza Modena indietro
Quando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perché non osservi più nulla.
Io viaggio per non diventare cieco.
(Josef Koudelka)
Villa Cavazza sorge ad una decina di chilometri da Modena, nella quiete della campagna, sui terreni che
erano di proprietà dell'Abbazia benedettina di Nonantola.
L'impianto architettonico è il risultato di una trasformazione sul nucleo originario, molto antico e certamente più
ridotto di quanto appaia oggi. La struttura architettonica del nucleo originario può essere fatta risalire al sistema di organizzazione carolingia del territorio, che prevedeva un insieme di fabbricati, fortificati, al centro di grandi
poderi agricoli (curtes).
Fu la famiglia Cavazza fra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, ultimi proprietari assoggettati ad
investitura e discendenti dalla nobiltà modenese, ad operare quella trasformazione che ce la offre oggi nella
sua simmetrica ed armoniosa eleganza.
I lavori architettonici, operati sull'antica residenza, hanno portato alla strutturazione di tre edifici distinti: una
villa centrale e due costruzioni laterali, sormontata una dalla Torre della Meridiana e l'altra dalla Torre dell'Orologio,
che a loro volta formano, con ali e portici, una corte chiusa antistante la villa.
Rita Farneti