Luglio 2017-La magia di Hellbrunn indietro
Luglio 2017 La magia di Hellbrunn
Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta.
In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci
dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile.
(Ryszard Kapuscinski)
L’arcivescovo salisburghese Markus Sittikus ideò a sud della città uno spazio dedicato a svago e riposo. Davvero mirabile.
Piuttosto rapidi i tempi della costruzione, appena 3 anni, dal 1612 al 1615, ad opera di Santino Solari,
architetto italiano, già artefice della costruzione del Duomo di Salisburgo.
Il Solari seppe realizzare uno degli edifici più sontuosi del tardo Rinascimento.
In posizione privilegiata, contiguo al monte di Hellbrunn - in grado di foraggiare, per così dire, risorse e riserve idriche – nacque l’omonimo Castello, che divenne fin da subito famoso per i magici giochi d’acqua.
L’elemento acqua domina e delizia l’osservatore, anche il più distratto e tetragono alle bellezze della natura.
La magia dei giochi d’acqua, pressoché invariati ad oggi, si accompagna al mistero delle grotte, a quell’essere d’improvviso piacevolmente presi di sorpresa da figure azionate ad acqua, con spruzzi che fuoriescono all’improvviso.
Un rinfresco gradito soprattutto nelle calde giornate estive!
Non mancano per i più romantici nell’ambito delle visite serali di luglio ed agosto spettacoli e concerti, un
sapiente connubio di acqua, luci e musica.
Da non dimenticare l’inverno ed in particolare il periodo che precede il Natale: il mercato dell’Avvento trasforma in modo suggestivo cortile ed accesso al castello.
Rita Farneti